sabato 14 novembre 2009

UNA VERA PORCHERIA

Fra tutte le definizioni possibili del disegno di legge sul processo breve ( c.d. legge salva-Berlusconi ) quella usata dall'on. Casini sembra la più appropriata e la più efficace per rendere l'idea di ciò che , nei prossimi giorni, potrà avvenire nel Parlamento italiano e cioè l'approvazione di una legge che , nella sostanza, produce un'amnistia dagli effetti devastanti per l'Ordinamento e la Giustizia italiani.

Moltissimi processi  per reati anche gravi non potranno essere celebrati e molte parti lese da quei reati non avranno giustizia.

Si sperava che il Presidente della Camera, on.le Fini , ponesse un argine, all'interno della maggioranza, a tale disegno scellerato ma, allo stato, dobbiamo semplicemente prendere atto del burrascoso incontro tra Berlusconi e Fini di qualche giorno fa , che ha fatto uscire dalla porta la prescrizione dei reati per farla rientrare dalla finestra : proprio una grande porcata !

Contiamo ancora , oltre che nell'azione dell'opposizione, che ci auguriamo sia irriducibile e inflessibile, in un intervento deciso da parte del Presidente Napolitano che dovrà , in questa occasione, usare tutte le armi di cui dispone a difesa della Costituzione e delle Istituzioni.

Pino Frisina

martedì 10 novembre 2009

UN ALTRO SALVAGENTE PER BERLUSCONI ?

   Con ogni probabilità assisteremo ,nei prossimi giorni, all'approvazione dell'ennesima legge ad personam da parte del Parlamento Italiano a maggioranza PDL-LEGA. Questa volta , per salvare Berlusconi da una molto probabile condanna penale per corruzione, si sta studiando una nuova " leggina " che riduca i tempi di prescrizione di molti reati, tra i quali quello contestato proprio all'onorevole Berlusconi.

   Anzichè intervenire, come sarebbe più logico, nel senso di accelerare con opportune misure i tempi dei processi si preferisce , coerentemente con l'obiettivo a cui si mira , assicurare l'impunità a una moltitudine di imputati di reati anche di una certa gravità.

   Come a dire, rovesciando la famosa frase : " Viva Sansone con tutti i Filistei ! ".

   Ci auguriamo che questo scelerato disegno trovi un argine nella stessa maggioranza , oltre che nell'opposizione, e nel Presidente della Repubblica che ha già manifestato le sue perplessità al riguardo.

   Si spera che,all'interno della maggioranza, persone sagge, come l' On.le Fini , sappiano contrastare un tentativo così plateale e, questa volta, addirittura dichiarato, di calpestare la Giustizia.

   Pino Frisina

lunedì 9 novembre 2009

NIENTE PIU' COMMENTI ANONIMI

Informiamo i visitatori del blog che non saranno più pubblicati commenti anonimi.
Pertanto, chi intende intervenire d'ora innanzi dovrà firmarsi con nome e cognome o quantomeno con uno pseudonimo, dopo che avrà comunicato agli organizzatori del blog , in via riservata, la propria vera identità.

La comunicazione dello pseudonimo potrà avvenire con un apposito intervento sul blog , destinato a non essere pubblicato.

Riteniamo che la trasparenza  sia il primo valore da tutelare e che sia assolutamente necessario impedire che il blog sia in qualche misura strumentalizzato o utilizzato a fini strettamente personali.

Di eventuali commenti anonimi, meritevoli comunque di attenzione, daremo conto attraverso nostri interventi diretti.

domenica 1 novembre 2009

PRESIDENTE NAPOLITANO, FACCIA SENTIRE LA SUA VOCE !

   Il Cav. Berlusconi non perde occasione per scagliarsi contro i magistrati " comunisti " di Milano , accusandoli di non farsi i fatti loro e di volersi sostituire al popolo sovrano, sovvertendo il responso elettorale che lo ha portato alla guida del governo italiano.

    Le esternazioni del Cavaliere sono di una arroganza e gravità , a nostro parere, estreme , tant'è che lo stesso organo rappresentativo dei magisdtrati italiani , L'Associazione Nazionale Magistrati, ha inteso protestare energicamente, annunciando delle manifestazioni pubbliche a difesa della magistratura milanese il cui unico torto è di avere competenza in un territorio in cui si sono consumati tutta una serie di reati ai quali ha preso parte l'attuale Presidente del Consiglio.

   Nel nostro ordinamento giuridico, come nella maggior parte degli ordinamenti del mondo civilizzato,l'azione penale è obbligatoria , così che un magistrato , che riceva una notizia di reato, non può rimanere indifferente:
la legge gli impone di agire ed egli ha il dovere di agire , a pena di sanzioni, anche penali, nei suoi confronti.

   Queste cose il Cav. Berlusconi dovrebbe ben saperle, però egli fa finta di nulla e, da uomo più ricco e potente d' Italia , si permette di attaccare così spudoratamente la Magistratura, considerarandosi addirittura al di sopra della Legge, investito di un potere assoluto che gli deriverebbe dall'investitura popolare.

    Dimentica pure, l'on.le Berlusconi, che il potere esecutivo, che egli rappresenta in quanto capo del Governo, è solo uno dei poteri dello Stato di diritto e che vi sono altri poteri autonomi , Potere Legislativo e Potere Giudiziario, che incarnano anch'essi la volontà popolare.

    La Giustizia , in Italia, viene esercitata " in nome del popolo italiano " , mentre la Legge " è uguale per tutti",
così che tutti i cittadini sono " uguali davanti alla Legge " , compreso il Cav. Berlusconi che , però, evidentemente, non riconosce tali principi e mette sotto i piedi la stessa Costituzione italiana.

Ciò che preoccupa, in questa confusione generale, è che il Presidente Napolitano, massimo Garante della Costituzione, non faccia sentire abbastanza la sua autorevole voce .