mercoledì 16 settembre 2009

Perchè Berlusconi rimane così popolare ?

    E' singolare il fatto che l'attuale  Presidente del Consiglio dei Ministri, on.le Silvio Berlusconi, conservi ancora , secondo gli ultimi sondaggi disponibili, una discreta popolarità fra i cittadini italiani. Quasi che gli siano state perdonate le " marachelle " e le " malefatte " di cui viene accusato con sempre maggiore insistenza da molti Giornali italiani ed esteri.
   Pensiamo che sia utile aprire un confronto , all'interno del blog, sul tema specifico, ascoltando la voce dei nostri lettori, così da approfondire l'argomento e chiarirci meglio le idee in proposito.
   Invitiamo tutti , pertanto, ad intervenire e a dare una risposta alla domanda : " Perchè Berlusconi rimane così popolare, nonostante tutto ? "
  
   Consulta il recente sondaggio di Repubblica

9 commenti:

Stupidotta ha detto...

Io ritengo che la popolarità di Berlusconi derivi non tanto per le sue idee quanto per la vita di successo che ha avuto e che continua ad avere.
In fondo egli rappresenta la realizzazione dei traguardi che si prefigge l'uomo "medio": soldi, donne e potere.

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI COME IL FAUST , COME CALIGOLA, COME PUTIN

Si legge in un quotidiano di oggi ( 17/09/2009 ) : << Nel giudicare il lodo Alfano i Giudici costituzionali, dice espressamente l’Avvocato dello Stato, devono tener conto non solo di “ ipotesi astratte “ , ma anche della reale situazione attuale , vale a dire del modo in cui si svolgono i processi ( lentezza, fughe di notizie coperte da segreto istruttorio, durata dei processi ) >>
E’ un appello a ridefinire, con una decisione dell’alta Corte, lo strumento concreto con cui dovrebbe, dalla decisone in poi, il Parlamento attendere alla produzione materiale delle leggi, con ciò sfuggendo alla definizione e alla previsione etico-politica di una fattispecie astratta da cui trarre la materia finita , cioè una legge, norma espressa in un precisa formula di diritto: tanto per stare nella realtà effettuale ed al passo della performance temporale della società .
Una visione da Organo pragmatico, senza alcun dubbio, come un Governo, obtorto collo, deve essere; ma anche l’esecutivo nazionale non può, e non deve, resistere a limiti insormontabili costituiti dai canoni estetici della forma del diritto, né ai principi etici che, in una società fondata su valori di giustizia, uguaglianza e libertà com’è la nostra per disegno costituzionale, si reggono sulla giustizia diffusa, vale a dire su un ordinamento giuridico che sappia tenere conto solo e soltanto di fattispecie collettive e non adattabili, per tempo e per circostanza, a delitti già consumati da una sola persona, sia essa il Primo Ministro, prima dei termini di operatività di una legge, per invocare la pronuncia di costituzionalità : ciò è possibile per regolare un’altra materia che, se non regolata, finirebbe per generare vistosi spazi di ingiusta sofferenza , anche di una persona sola.
L’assegnazione del carattere di liceità costituzionale del lodo Alfano, costituirebbe un allarme fondato, particolarmente in questo strano tempo in cui precipitano clamorosamente tanti valori , umani e cristiani, ed in cui legiferare per occasio legis pare essere l’abitudine del Parlamento italiano; in questo strano tempo in cui la mercificazione del corpo femminile , le escort, ci riporta agli anni del regime, quando la donna non aveva ancora ottenuto il diritto al voto. Antonio frisina

Anonimo ha detto...

perche' all'italiano medio importa di piu' il bonus che il lodo Alfano,cacciare i "rivali" e i delinquenti extracomunitari piuttosto che pensare al conflitto d'interessi ;preferisce un barzellettaro fanfarone a chi lo affligge con i problemi seri e perche' se non arriva ad essere veramente messo all'angolo,non si accorge di chi lo considera un utile idiota ,e perche'ha la memoria corta,ecc,ecc

Anonimo ha detto...

anche Hitler era molto popolare

Anonimo ha detto...

perche' ha avuto grandi maestri di comunicazione,oltre che un grande talento in questa specialita'

Anonimo ha detto...

perche' agli italiani piacciono i tipi da bar sport ,che cantano e sono sempre ottimisti,e che fanno credere di avere sempre una soluzione ad ogni problema

Pino Frisina ha detto...

A me pare che gli interventi finora raccolti contengano, tutti, un fondo di verità.

Se è vero che ogni popolo ha i governanti che merita di avere, è anche vero che, a volte, la capacità di " manipolazione " dei potenti, finisce addirittura per stravolgere la realtà.

Nel caso specifico, è indubbio che Berlusconi detenga un potere mediatico enorme, che gli consente di orientare a suo piacimento buona parte dell'opinione pubblica.

Quello che, comunque, sembra emergere dagli interventi dei nostri lettori, è la necessità di elevare il livello culturale e spirituale dell'italiano " medio ", che dovrebbe coltivare valori ben diversi da quelli suggeriti dal berlusconismo.

In tale direzione , l'impegno delle forze "sane" della società, includendo fra esse ovviamente i movimenti cattolici e i movimenti culturali e politici di area contraria al berlusconismo, dovrà essere determinante.

Nino Greco ha detto...

"Arriveranno ...pentole, piatti, posate e tutte le chincaglierie necessarie". Di questo si è fatto garante Silvio I durante la televendita in quel di Onna. Mastrota, la Marchi e la Cuccarini( quando promuoveva cucine e per giunta le più amate dagli italiani) al suo cospetto sono dei pivellini.
Peccato che le case in legno, consegnate ad un gruppo ristretto di sfollati, sono state donate da una regione italiana. Lui se ne è impossessato spacciandole come frutto dell'azione di governo.
E per le altre trentamila persone che vivono in tenda?. L'house organ di famiglia (Il Giornale)..in prima pagina titolava: "MISSIONE COMPIUTA", come se quel giorno, con la bacchetta da direttore e da mago, il Berlusca avesse messo fine alla sofferenza di una popolazione.
Vergogna.

Anonimo ha detto...

Continuate a parlar male di Berlusconi: questa è la sua forza! Parlare, parlare, parlare male, ironizzare:"tipo da bar sport" ,l'interessante è che se ne parli. Ma poi, caro Nino Greco, il Berlusca,come lo chiami tu,ha il consenso della stragrande maggioranza degli italiani, che tu lo voglia o no, e parlando male di lui, offendi anche quella categoria che l'ha votato e che è contenta che lui sia al potere.Dovresti vergognarti tu e chi, come te, non si rassegna alla sconfitta. Berlusconi errori ne ha fatti, ne fa,sicuramente. Ma non si può certo negare che la sinistra molte cose gliele ha permesse. Perchè non si è fatta una legge per il conflitto d'interessi quando la sinistra, appunto, era al governo?. Prenditela con i tuoi compagni, dunque, e finiscila di sentenziare. Le case di legno le ha fatte, poche, ma ci sono, a dispetto di altre zone terremotate( vedi Friuli, Belice ecc..) di cui, all'epoca, i precedenti governi si sono disinteressati; non c'è stata ricostruzione e i disagi per non avere dimore decenti,ci sono ancora.