giovedì 8 ottobre 2009

In attesa del Consiglio popolare

In attesa del consiglio popolare, ideato, voluto ed organizzato dall'amico Totò Frisina , al quale vanno i miei sinceri complimenti per l'originale iniziativa, predendo lo spunto dal commento di una lettrice, pubblicato qualche giorno addietro e del seguente tenore:

"Leggo cose interessanti su questo blog e vedo che almeno si tenta di muovere acque stagnanti,anche se sembrano in continuo movimento,più per il fiato che si da alle parole,da tutte le parti che per la reale volontà di cambiamento.Con il commento sono fuori tema,ma volevo dire in merito alla creazione di un consiglio popolare che la prima regola che salta all'attenzione è la possibilità di partecipare alla discussione anche in maniera anonima.

Ma come si fa a discutere di cose che interessano la comunità se non si ha il coraggio civile di porgere la propria voce,il proprio contributo con un nome ed un cognome?Siamo su un blog,capisco,ma si parla di cose concrete,spero,non serve l'anonimato.
Se invece ho capito male,me ne scuso,e chiedo ulteriori spiegazioni.
Con fiducia
Vittoria
6 ottobre 2009 16.10"


mi domando se nella società in cui viviamo sia possibile esprimere con estrema libertà le proprie idee, nei limiti ovviamente stabiliti dalla nostra legge penale, ovvero se sia necessario nascondersi dietro l'anonimato per paura dei giudizi e delle ritorsioni.
Personalmente ritengo che la libertà d'espressione , manifestata non in forma anonima, sia una delle più grandi conquiste alle quali l'uomo non dovrebbe mai rinunciare , anche se nell'ambiente in cui viviamo non mi sento di giudicare chi si sente costretto a ricorrere all'anonimato per paura di subire ingiuste ritorsioni.
Carmela Frisina

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me usano l'anonimato perchè sono persone interessate paurose e non come voi che con disinteresse assoluto e a testa alta dite quello che dovete dire.
Complimenti per tutte queste iniziative e per la cultura che state portando a Oppido con questo blog.

Nino Greco ha detto...

Leo Longanesi diceva:
"NON é La LIBERTA' CHE MANCA, E'CHE NON ESISTONO UOMINI LIBERI"

Sarebbe bello poter approfondire il concetto di libertà,anche se è complicato cercare di tracciare i il profilo di tutte le sfaccettature delle libertà e delle non libertà.

Chissà se la forma anonima di molti commenti è la conseguenza di una costrizione a non poter dire apertamente ciò che si pensa?
Meditate..meditiamo

Don Matteo ha detto...

All'interessante ed ineccepibile commento sulla pronucia della suprema corte non potrebbe essere accostato alcun sondaggio, essendo il responso giurisprudenza costituzionale di garanzia che assorbe la sovranità popolare.
Bravissima comunque.

dino albano ha detto...

Alcune cose dette da una persona piuttosto che da un' altra, a volte,non sono le stesse cose.Si cresce con il confronto,libero democratico e civile.Quindi il mio invito, è quello di parlarci liberamente, con nome e cognome.
Dino Albano

Penelope alla Guerra ha detto...

Io credo che l'utilizzazione dell'anonimato sia comodo agli stessi gestori del blog per mascherare la loro inconsistenza numerica dato che è evidente che i commenti sono espressione della vanità degli stessi.Troppe lodi ricorrenti per troppi interventi fatui e inconsistenti.Attendo di veder pubblicato il mio intervento a dimostrazione della vostra garanzia di libertà di espressione.

Un Promotore ha detto...

L'intervento anonimo di Penelope alla guerra si commenta da solo.
Urge comunque chiarire che Noi non abbiamo alcuna necessità di avere consistenza numerica e che ci basta anche un solo commento ai nostri "fatui e inconsistenti" interventi purchè esso possa servire alla nostra crescita personale.
Grazie a Dio in questo blog intervengono anche persone serie che non usano l'anonimato solo per tentare di offendere.
Ringraziamo Penelope per averci dedicato alcuni minuti del suo prezioso tempo,e la invitiamo per la prossima volta , se ritiene di essere una persona libera, di firmarsi con il proprio nome e cognome.................
Carmela Frisina

Un Promotore ha detto...

ops
firmare

Anonimo ha detto...

Ha ragione Dino. Non è importante ciò che si dice ma chi lo dice.
Cioè se a Oppido una persona alza la voce e urla , anche se spara cazzate, tutti ci credono. Se una persona invece è modesta e rispettosa e dice cose intelligenti, non vale la pena ascoltarla.

Un anonimo quasi sempre silenzioso.

Anonimo ha detto...

per anonimo delle 19.05:
forse hai interpretato le parole di Dino nel peggior modo possibile:puo' darsi ,io l'ho intesa cosi' ,che intendesse dire il pulpito da cui viene la predica la rende credibile o no.

Anonimo ha detto...

Condivido appieno l'intervento di Penelope alla Guerra.
Summer

Un Promotore ha detto...

Saremmo grati a " Penelope alla guerra " se ci facesse qualche esempio di intervento " fatuo e inconsistente " apparso sul nostro blog ,illustrandone i motivi, così da aprire un civile confronto che possa aiutarci a fare meglio in futuro.

Quando si è coperti dall'anonimato è piuttosto facile lanciare sentenze a destra e a manca.

Un Promotore ha detto...

Caro Dino,

se il tuo è un invito alla coerenza, non posso che concordare sul fatto che il giudizio sulla persona finisce per influire, in qualche modo, sulla valutazione di ciò che la persona dice e fa.

Ciò non toglie che vi sia la possibilità, per ciascuno di noi, di migliorare anche come
" persone ", attraverso il confronto schietto delle idee e attraverso una maggiore consapevolezza dei nostri limiti.

Personalmente, ho grande fiducia nella persona umana e penso che non sia mai troppo tardi per rivedere il proprio carattere e le proprie scelte.

Naturalmente, tutto ciò vale per me stesso prima ancora che per gli altri.

Pino Frisina

il cigno ha detto...

Ha ragione Dino Albano,è importante sapere da chi provengono le affermazioni,
ma è anche importante che la persona che ascolta non abbia sciocchi pregiudizi e che vi sia identica capacità intellettiva.

il cigno ha detto...

spesso si ricorre nei blog all'anonimato perchè si ha paura di esporsi conoscendo la cattiveria che ti circonda in ogni ambiente, per soddifare la proria cattiveria sparando calunnie e maldicenze, per timidezza e anche per parlare senza freni pur nell'assoluto rispetto.
L'anonimato è comunque e sempre dacondannare quando si usa per fare del male alle persone.
Io personalmente conserverò l'anonimato esclusivamente per potermi esprimere liberamente, ovviamente con la massima civiltà.
A domani.
Sarò presente al consiglio popolare, durante il quale vi invito a non moderare i commenti per rendere la discussione più viva e interessante.

Ettore ha detto...

Penelope evidentemente legge male o non legge affatto. Da semplice cittadino obiettivo e disincantato posso affermare che questo blog si presenta molto intelligente nelle scelte degli argomenti di discussione e, in particolare, nella proposta di discussione come Consiglio Popolare che sicuramente vedrà una partecipazione numerosissima, civile e approfondita.
Inoltre, viste le persone che apertamente lo gestiscono, questo mi pare l'unico blog veramente disinteressato e che ha a cuore gli interessi di tutta la cittadinanza mamertina e non dei piccoli tornaconti personali.
Se Penelope o altri come lei possono smentire con dati di fatto, che smentiscano, altrimenti badino alle loro "tele" e non a disfare quella che faticosamente e con grande senso civico stanno costruendo gli altri.
Anche per la stessa Penelope.

nessuno è fesso ha detto...

Intendo anche io partecipare al consiglio popolare con lo stesso nome che sto utilizzando in questo commento

Anonimo ha detto...

Penelope ha ragione riguardo alla scarsa partecipazione al blog.
Vitius

Anonimo ha detto...

Penelope sa benissimo che dichiarando la sua identità, renderebbe vuoto il suo commento. Sicuramente appartiene alla fascia di persone che hanno limitazioni di "libertà" e non sono nella condizione di poter affermare un pensiero libero e schietto anche se duro.

Un Promotore ha detto...

Vitius, grazie della TUA partecipazione al blog
Ti aspettiamo anche domani con lo stesso nome.